sabato 22 agosto 2009

Buona notte

Il silenzio mai scalfito, ma solo contemplato, con il rock 'n grill, nella notte, impara dalla morte la pace e la tranquillità, e impara dalla vita la rincorsa per la quotidiana vitalità...
Affannano un poco sul cammino verso il cielo la cenere, l'arsa legna ed il fumo su per il camino, la strada per l'inverno ancora deve cominciare, durante l'eterno girare fermo sta quel pensiero che con una goccia, con o senza sereno, regala un po' di arcobaleno. Un architetto che non si sa ne disegna la curvatura; io, pago della sua bravura, mi domando un perché, un se c'è. Ma importa poco, di fronte a manifestazione, quale sia la causa, se non meraviglia, che forse è conseguenza. Mi taccio da solo, impotente sotto la coltre di stelle, preferendo audir solo il gracchiar di raganelle nell'afosa sera in cui l'abbaiar, che diverge dal canto di Orfeo, rompe il sonno, anche il più plebeo, compromettendo 'l diletto di Morfeo. Ma cosa importa di strani dèi d'altri mondi? Quel che importa è che ancora la lama s'affondi nel cuore della notte, carica di pensieri silenziosi, a cui ogni forza sia data, compresa quella del non disturbo, compresa quella del saper cullare, compresa quella del saper ascoltare, saper consolare. Compresa quella del riuscire, da te, ad arrivare...

Carlo

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