domenica 22 febbraio 2009

...come l'ubriaco beve senza rimpianto

Guarda: la notte è scesa su noi
la botte di vino ancora non è finita
una botta di vita ancora, e poi
torneremo alla ricerca d'un altro mattino.
L'aurora si riflette nella nostra fantasia
giochi di immagini che ci appaiono e sfuggono
e confondendosi vanno via, lasciando soltanto
quelle sfocate d'un canto della bettola dove siamo.

Chi mi ha condotto fin qui, presso
questo locus amoenus di birre rovesciate
di giovani drogati che fanno sesso
con puttane invecchiate col preservativo in mano?
Ridammi il lume, voglio la candela
lo vedi laggiù, fuori dalla finestra?
c'è un fiume. Scosta un po' la tela
sulla riva, un fiore di ginestra è già sbocciato.

L'alba allora non è così lontana!
Iddio ha ancora orecchio per chi lo bestemmia!
Rintocca già il batacchio della campana
alla prossima vendemmia certo non mancherò.
Come non manca alla messa chi odia Dio,
ma non finirti tutta la bottiglia, amico,
in cosa intingerò la mia penna io?
Ed infine, sii impudìco, giovane amante
e torna ad amare, senza sentenze
come l'ubriaco beve senza rimpianto.

Carlo Guassone

1 commento:

  1. Sai che abbiamo tante, ma tante cose in comune?
    Poi scrivi molto, molto bene... Mi piacerebbe che tu leggessi qualcosa scritto da me sul mio blog. Ti aspetto, così magari parliamo un po' delle nostre passioni? dimenticavo, mi chiamo ermione, ho 16 anni. il mio blog è www.distinguiamocidallamassa.blogspot.com

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